Un video su TikTok sta letteralmente mandando in tilt il web italiano, e per una buona ragione. L’avvocato Giuseppe Di Palo del canale @avv_giuseppe_di_palo ha deciso di fare chiarezza su una questione che ha scatenato un vero e proprio vespaio: la polizia municipale può davvero usare il telefono mentre guida? La risposta potrebbe sorprendervi più di quanto pensiate.
Tutto nasce da un video che ha mostrato un agente di polizia municipale al telefono mentre guidava, scatenando migliaia di commenti indignati sui social. Ma prima di prendere i forconi digitali, @avv_giuseppe_di_palo ci ricorda che la realtà giuridica è molto più complessa di quanto sembri a prima vista, soprattutto quando si parla di Codice della Strada e normative specifiche per le forze dell’ordine.
Articolo 173 Codice della Strada: il punto di partenza della controversia
Il cuore della questione risiede nell’articolo 173 del Codice della Strada, che concede ai conducenti dei veicoli dei corpi di polizia il permesso di utilizzare il telefono anche durante la guida. Fin qui tutto chiaro, no? Non proprio. Il diavolo, come sempre, si nasconde nei dettagli normativi che spesso sfuggono al grande pubblico.
La vera bomba arriva quando @avv_giuseppe_di_palo spiega la sottile ma cruciale differenza tra “servizio di polizia” e “corpo di polizia”. Non tutti sanno che la polizia municipale può essere classificata come servizio o come corpo, e questa distinzione cambia completamente l’applicazione della normativa stradale.
Polizia municipale: servizio o corpo? La distinzione che cambia tutto
Secondo la normativa italiana, la polizia municipale viene inizialmente definita come un “servizio”, non automaticamente come un “corpo di polizia”. Ma ecco il colpo di scena: l’articolo 7 della stessa legge stabilisce che i comuni con almeno 7 addetti al servizio di polizia municipale possono istituire un vero e proprio corpo di polizia municipale.
Questa trasformazione da servizio a corpo non è automatica, ma richiede una deliberazione specifica del comune. Una volta effettuata questa trasformazione, tutti i vigili urbani di quel comune acquisiscono automaticamente i diritti e i doveri previsti per i corpi di polizia, inclusa la possibilità di utilizzare il telefono durante la guida prevista dall’articolo 173.
Milano e l’uso del telefono alla guida: il caso pratico spiegato
Per fortuna, @avv_giuseppe_di_palo non si limita alla teoria astratta. Prendendo come esempio Milano – dove è stato registrato il video controverso – l’avvocato chiarisce che la città ha adottato un regolamento specifico che istituisce il corpo di polizia municipale. Questo significa che a Milano la polizia municipale è effettivamente un corpo di polizia a tutti gli effetti.
La conseguenza? Rientrano perfettamente nella previsione dell’articolo 173 del Codice della Strada, e quindi possono legalmente utilizzare il telefono durante la guida. Nessuna infrazione, nessuna ipocrisia – solo l’applicazione corretta di una normativa complessa che regola l’attività delle forze dell’ordine in servizio.
@avv_giuseppe_di_palo Questo video sta generando molte polemiche ed idee contrastanti! Chiariamo un paio di cose. #poliziamunicipale #multa #telefono #autovelox
Reazioni social e chiarimenti normativi: quando la legge sorprende
I commenti al video riflettono la genuina sorpresa degli utenti nel scoprire questa realtà normativa. “Non metto in dubbio le leggi”, scrive un utente, mentre un altro ammette candidamente la propria confusione riguardo l’utilizzo del telefono da parte dei vigili urbani. Questo dimostra quanto la conoscenza precisa delle normative sia fondamentale per evitare giudizi affrettati.
Particolarmente interessante è il commento di un vigile del fuoco che conferma come anche loro possano utilizzare il telefono alla guida, ma aggiunge che il loro comandante lo ha severamente vietato per motivi di sicurezza. Questo evidenzia come, anche quando la legge lo permette, molti corpi preferiscano adottare politiche interne più restrittive.
- Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza: possono utilizzare il telefono alla guida secondo l’articolo 173
- Vigili del Fuoco: rientrano nella categoria ma spesso hanno regolamenti interni più restrittivi
- Polizia Municipale: solo se costituita come “corpo” e non come “servizio”
- Protezione Civile: in determinate circostanze di emergenza
Codice della Strada e forze dell’ordine: perché esistono queste eccezioni
Questo caso rappresenta un perfetto esempio di come le nostre percezioni possano essere fuorviate dalla mancanza di informazioni complete. In un’epoca di social media e giudizi istantanei, la spiegazione di @avv_giuseppe_di_palo ci ricorda l’importanza di approfondire prima di trarre conclusioni affrettate su questioni complesse come il Codice della Strada.
Le eccezioni previste per le forze dell’ordine non nascono da privilegi immotivati, ma dalla necessità operativa di garantire comunicazioni rapide durante interventi urgenti. Un vigile urbano potrebbe dover coordinare un intervento di emergenza o ricevere disposizioni urgenti dalla centrale operativa, situazioni in cui fermarsi per rispondere al telefono potrebbe compromettere l’efficacia dell’intervento.
Grazie all’intervento chiarificatore dell’avvocato @avv_giuseppe_di_palo, ora sappiamo che la polizia municipale di Milano – e probabilmente della maggior parte dei comuni italiani – può effettivamente utilizzare il telefono alla guida senza commettere alcuna infrazione. Non si tratta di privilegi o di leggi diverse per categorie diverse, ma dell’applicazione corretta di normative specifiche pensate per consentire alle forze dell’ordine di svolgere efficacemente il proprio lavoro nel rispetto del Codice della Strada.
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